Reporting season: evidenze incoraggianti

Investment Advisory

15.05.2024

Reporting season: evidenze incoraggianti

I trend di crescita degli utili societari nel primo trimestre sono rimasti nel complesso costruttivi, contribuendo a migliorare il sentiment sui mercati azionari.



Dopo la correzione di aprile, alimentata dall'escalation dei rischi geopolitici e dalle pressioni al rialzo sui rendimenti governativi, i mercati azionari sono tornati a salire, supportati sia da un allentamento delle tensioni in Medio Oriente e dalla stabilizzazione dei tassi, sia dalle evidenze incoraggianti emerse durante la stagione delle trimestrali.

Nel complesso, la crescita degli utili aziendali è risultata migliore delle stime di consenso, attestandosi su base annua al +5% negli Stati Uniti e -8% in Europa (-1%, al netto del settore energetico), con una sorpresa positiva rispettivamente pari a +8% e +4%; sia un miglioramento genuino dei fondamentali rispetto al primo trimestre che una base comparativa relativamente poco sfidante hanno contribuito ai risultati positivi.

La percentuale di società che ha battuto le stime sugli utili degli analisti è aumentata su entrambe le sponde dell'Atlantico, raggiungendo, a quota 78% negli USA e 58% in Area Euro, livelli superiori alle rispettive mediane storiche. Degna di nota, però, la reazione tiepida degli investitori alle buone notizie: in media, le società che hanno comunicato risultati inferiori alle attese sono state più penalizzate che in passato, e quelle che hanno battuto le stime hanno conseguito una performance giornaliera meno positiva di quanto solitamente registrato.

Con riferimento ai trend settoriali, negli Stati Uniti consumi discrezionali, servizi di comunicazione e tecnologia sono rimasti i motori principali della crescita degli utili; se si esclude il contributo delle “Magnifiche 7", il dato si attesta al -2% su base annua (quinto trimestre consecutivo di crescita negativa); il gap fra i due aggregati, tuttavia, si è ridimensionato rispetto al trimestre precedente, e la tendenza dovrebbe consolidarsi nei prossimi mesi, supportando un aumento della partecipazione.

Il contributo delle “Magnifiche 7” alla crescita degli utili statunitensi.





Fonte: elaborazione ANIMA su dati Bloomberg. 


In Area Euro, l'apporto dei settori ciclici nel corso del trimestre è stato penalizzante: materie prime, beni discrezionali e tecnologia hanno registrato cali a doppia cifra, mentre i settori difensivi, quali beni di prima necessità, sanità, servizi di comunicazione e utilities hanno evidenziato dinamiche più costruttive. Il differenziale di crescita degli utili negli Stati Uniti e in Europa si è ridotto, sulla scorta del recupero di forza relativa degli indici di fiducia delle imprese (PMI) europee rispetto a quelle statunitensi, e ha offerto senza dubbio supporto ai listini continentali.

In ottica prospettica, le guidance societarie hanno registrato un netto miglioramento: la percentuale di aziende che ha fornito indicazioni costruttive sul futuro è salita significativamente rispetto al trimestre precedente, e, simultaneamente, è calata la quota di società che hanno adottato un atteggiamento prudente.  ​


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