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30.10.2024

Educazione finanziaria in Italia: i risultati della prima ricerca di Fondazione ANIMA

La cultura finanziaria degli italiani si caratterizza per un approccio guidato dalla prudenza, anche in presenza di una situazione economica solida. Fra gli “influencer” in materia finanziaria prevalgono i riferimenti familiari e le conoscenze personali. Emerge la necessità di un modello educativo basato su una comunicazione chiara e concreta

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La nuova ricerca di Fondazione Anima, condotta in collaborazione con Research Dogma, rivela che, nonostante i progressi, la cultura finanziaria in Italia necessita di significativi miglioramenti, in particolare per quanto riguarda l'utilità e la concretezza delle informazioni fornite.


È emersa la necessità di trasformare l'educazione in azione, suggerendo l'adozione di un approccio di "marketing educazionale" che prenda in considerazione i bisogni concreti delle persone. Questo approccio potrebbe contribuire a strutturare proposte più utili e coinvolgenti, rispondendo così alle aspettative degli italiani nel campo dell'educazione finanziaria.


Gli italiani sono abituati a gestire le proprie finanze in maniera autonoma ma sono disponibili a prendere parte a iniziative di educazione finanziaria, a patto che siano comprensibili, dirette e mostrino soluzioni concrete - commenta Maria Patrizia Grieco, Presidente di Fondazione Anima e Presidente di Anima Holding  - La strada sarà lunga ma presenta numerose opportunità, sia per favorire l'inclusione dei segmenti di popolazione meno prepara­ti, sia per potenziare le competenze di quelli già attivi, che rappresentano la spina dorsa­le socioeconomica del nostro Paese."


Lo studio ha coinvolto un campione rappresentativo di oltre 1.000 persone tra 16 e 74 anni, allo scopo di fotografare la situazione della cultura finanziaria in Italia e individuare strategie per migliorarla.



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